Pesce d’aprile: l’origine delle bufale


Tutti, in diversi paesi del mondo, sappiamo che oggi è il Pesce d’Aprile, giornata particolare in cui siamo giustificati a fare scherzi più o meno bastardi. Gli stessi mezzi di comunicazione negli anni si sono lasciati andare a bufale belle grosse passate per informazioni accreditate, e molte aziende hanno pubblicizzato l’emissione di nuovi prodotti improbabili.

Celeberrima la bravata del regista Orson Welles, che per il 1° aprile del 1938 progettò uno speciale programma radiofonico, trasmesso poi il 30 ottobre per problemi tecnici. Il programma era La Guerra dei Mondi e simulava la notizia speciale di un’invasione aliena. Inutile dire che tra la popolazione dilagò immediatamente il panico.

Numerosi gli scherzi anche negli ultimi anni. Per esempio Total Film nel 2010 annunciò che la trilogia de Lo Hobbit sarebbe stata realizzata in 4D, con stimoli sensoriali come odori e spruzzi d’acqua durante la proiezione in sala. Mentre la Peugeot nel 2012 dichiarò la produzione di un modello speciale della RCZ, in grado di mutare colore in base alle emozioni del guidatore.

Google-NoseO come Google che nel 2013 ha annunciato il fantomatico Google Nose, un dispositivo per sentire gli odori da ogni parte del mondo dal proprio display, per non parlare della caccia al tesoro su Google Maps, della personalizzazione della propria casa su Google Street View e della versione blu di Gmail.

Quest’anno invece la scelta di Google è ricaduta non su una bufala ma su un gioco: una caccia ai Pokémon all’interno di Google Maps, idea apprezzatissima dai fan di tutto il mondo.pokemon-challenge

Innumerevoli anche i documenti-bufala pubblicati come RFC dai redattori degli standard di internet.

Non siamo molto sicuri però delle reali origini di quest’usanza.

La teoria più probabile è legata all’equinozio di primavera, che cade il 21 marzo. E proprio il 21 marzo, prima dell’adozione del Calendario Gregoriano dal 1582, veniva osservato come Capodanno da molte culture. Le celebrazioni duravano solitamente dal 25 marzo al 1° aprile.

Dopoché papa Gregorio XIII spostò l’inizio dell’anno a gennaio con il nuovo calendario, in Francia si iniziò a regalare pacchi vuoti il 1° d’aprile, ormai non più giorno di festa, ai pagani e ai nostalgici, che venivano così scherniti e derisi da chi ormai accettava di buon grado la nuova liturgia. Il nome dato a quest’usanza era poisson d’Avril (“pesce d’aprile” per l’appunto).

April Mop_opiniherryDalla Francia l’uso si spostò in Italia, Inghilterra (April fool’s day), Stati Uniti e in Scozia (Taily day), dove gli scherzi durano ben due giorni e vige l’usanza di attaccare cartelli  con scritto “Kick me” sui tonti. In Spagna e in America Latina il Pescado de abril si festeggia invece il 28 dicembre, giorno dedicato ai santi innocenti.

Forse però è il caso di andare ancora più indietro nel tempo, dato che non solo in Francia ma in tutta Europa era comune questo uso, a partire dall’età classica. Affine è infatti il mito di Proserpina: dopo il rapimento da parte di Plutone la madre la cerca invano, confusa dagli inganni di una ninfa. O forse all’origine c’è la festa pagana di Venere Verticordia, che presenta tratti comuni al pesce d’aprile.

ixtysPer alcuni non bisogna indagare nel mondo pagano ma in quello cristiano: essendo la morte di Gesù collocata dal Calendario Gregoriano nel 1° aprile 33, i nemici del cristianesimo potrebbero aver adottato questa data per prendersi gioco dei credenti.
D’altra parte proprio il pesce era uno dei più utilizzati simboli cristiani: il termine greco ΙΧΘΥΣ (“pesce”) stava per “Gesù Cristo, Figlio di Dio Salvatore”.

Un’ulteriore versione si rifà al 1° Aprile 1634, quando il Duca Francesco di Lorena, prigioniero del Re Luigi XIII, riuscì a fuggire dal Castello di Nancy nuotando sotto il pelo dell’acqua di un fiume. Si commentò poi che le guardie erano state raggirate da un enorme “pesce”, e da qui la scelta del simbolo della giornata dello scherzo.

G.