E luce fu


“Homo sum, humani nihil a me alienum puto”

Così recitava un verso della commedia “Heautontimorùmenos” di Terenzio del 165 a.c., nella quale Crèmete sottolinea il suo istinto naturale ad interessarsi alle vicende umane.

La traduzione di questo famosissimo verso suona come «sono un essere umano, non ritengo a me estraneo nulla di umano», che poi detto più semplicemente corrisponde a “Nulla che sia umano mi è estraneo“.

Questo mi sembrava assolutamente il titolo più naturale per il mio blog. Sapete, è un po’ il mio motto, la frase che mi tatuerei sulla pelle, per la vita. Sintetizza in modo perfetto la mia ideologia, il mio percorso di studi, le mie passioni.

Tutto ciò che riguarda l’umanità e le sue realizzazioni cattura il mio interesse, e immagino anche il vostro.culture_by_nilanja-d4g9jql
E in questo blog, in queste righe, voglio trasmettere almeno una piccola parte di tutto questo, voglio parlare dell’animo umano attraverso le sue creazioni, come la letteratura, il cinema, l’arte: la cultura insomma, che racchiude l’essenza più profonda dell’essere umano, con la sua ricchezza e le sue estreme contraddizioni.

Voglio raccontare ciò che vedo intorno a me, ciò che penso, avendo sempre come riferimento l’humanitas, che oggi più che mai sembra perdersi nell’omologazione, nella confusione, nel mare del mondo tecnologico, dove annegano le radici dell’essere umano.   Voglio parlare di creazioni altrui e creare qualcosa anch’io, attraverso le parole, uno strumento potentissimo per esprimere la potenzialità dell’uomo.

Così nasce questa mia creazione, che spero di poter condividere, poiché sta nella condivisione la chiave dell’umanità.                                                                                                                                     Siate felici!

G.