Gli insegnamenti del sognatore


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Il mondo piange la morte di Nelson Mandela (1918 – 2013), detto Madiba dal suo popolo. Un vero eroe nella lotta contro l’apartheid e la ricerca della pace, un modello riconosciuto dal mondo. Certo pensare a figure come Mandela fa sentire un po’ più orgogliosi di appartenere al genere umano.

Non c’è nulla da aggiungere al rammarico per questa perdita. Voglio ricordare questo grande uomo attraverso le sue celebri parole, che hanno ancora molto da insegnare a tutti noi.

Un vincitore è semplicemente un sognatore che non si è mai arreso.

L’educazione è il grande motore dello sviluppo personale. È grazie all’educazione che la figlia di un contadino può diventare medico, il figlio di un minatore il capo miniera o un bambino nato in una famiglia povera il presidente di una grande nazione. Non ciò che ci viene dato, ma la capacità di valorizzare al meglio ciò che abbiamo è ciò che distingue una persona dall’altra.

La pace non è un sogno: può diventare realtà; ma per custodirla bisogna essere capaci di sognare.

nelson-mandela-1960Nessuno è nato per odiare un’altra persona a causa del colore della sua pelle, o il suo passato o la sua religione. La gente deve imparare a odiare, e se si può imparare ad odiare, si può insegnare ad amare, perché l’amore è più naturale per il cuore umano che il suo contrario.

Nessuno è nato schiavo, né signore, né per vivere in miseria, ma tutti siamo nati per essere fratelli.