‘Il sentiero dei nidi di ragno’ – Una piacevole (ri)scoperta


Tutti abbiamo una ferita segreta per riscattare la quale combattiamo.

Per anni ho avuto questo piccolo libro a casa, davanti agli occhi, senza mai sentire la curiosità di aprirlo, forse sottovalutandolo. Oggi mi ritrovo a scoprirlo e ad apprezzarlo moltissimo. Presentando la Resistenza attraverso lo sguardo distorto di un monellaccio, Calvino ci ha regalato una visione quanto mai autentica ed efficace di un Italia ferita e confusa, di un periodo cruciale che non possiamo e non dobbiamo ignorare.
G.

2 pensieri su “‘Il sentiero dei nidi di ragno’ – Una piacevole (ri)scoperta

  1. mi ricordo di acero letto a scuola in quanto facesse parte di una serie di letture obbligatorie e ammetto di non avergli dato molta importanza, mi hai fatto venire curiosità di andarlo a riprendere!

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    • Sì, anche se a me non era capitato di leggerlo per la scuola, solitamente viene imposto come lettura dagli insegnanti. Probabilmente per lo stile ‘semplice’ e scorrevole. Credo che apprezzeresti di più adesso. In ogni caso buone letture 😉

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